Un appuntamento con tanti espositori e operatori olistici che ha permesso a molte persone di prendersi una “pausa” di BenEssere dalla propria routine e quotidianità!
Cosa spinge una persona a prendersi una pausa? Nel nostro apparato psicofisico c’è un’intelligenza che cerca di comunicare la volontà di provare qualcosa di diverso dal solito, dal nostro tram-tram.
Una giornata ricca di incontri, sguardi, condivisioni, leggerezza. E che emozione ogni volta vedere delle persone che si sono regalate un attimo tutto per loro: da chi ha pescato un bigliettino dipinto a mano con la frase per fare luce su un aspetto ancora da elaborare o inerente il talento che è ancora velato.
Poi anche il lavoro con il colore che ha donato, come sempre nuova consapevolezza e l’esperienza che basta solo scegliere di affrontare le proprie fatiche e paure.
Questa modalità permette alla persona di sentire nel corpo e vedere con gli occhi la forma, il colore e l’emozione del suo dolore, della sua fatica, del suo momento di tristezza. Poi avviene sempre un click e qualcosa accade: la persona cambia energia, cambia colore, cambia il modo di porlo sulla tele e assiste alla trasformAzione. Vede non solo il punto di partenza ma, soprattutto, l’alchimia della trasformazione. Respira con l’esperienza che ogni cosa, se osservata, può essere trasmutata! La tela si carica di questo lavoro e, una volta portata a casa, continua a indurre il cambiamento.
Ecco la potenza!
E tu quando vuoi vivere questa esperienza di trasformAzione attraverso il colore?
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